pisciare col culo

caro lello,
mi ha molto amareggiato leggere la tua nota, inutilmente cattiva, sulla nostra paginetta di poeti in lizza (ma mi son ripreso subito, non ti preoccupare).

nel lontano ottobre 2004 ti scrissi una mail ingenua e appassionata proponendoti di organizzare un poetry slam tour in giro per l’italia, un campionato insomma. mi rispondesti molto gentilmente e dicendomi solo: ci voglion molti soldi. già. col tempo ci ho sbattuto il naso e ho capito.
molto vino e molto negroni è passato (non sotto ai ponti, per fortuna) e ora son qui nel 2000 e undici a organizzare dei poetry slam come dio comanda, riuscendoci e avendo anche un certo successo di pubblico. sto ovviamente parlando di poeti in lizza. sono contento che tu abbia apprezzato il nostro torneo, diciamo così, da lurker. forse un post su absolutepoetry non ci avrebbe fatto male. ma comunque.
ora, non sto a ripeterti tutto quel che già guido ti ha scritto e che condivido da cima a fondo. volevo solo farti notare che l’evento che ci hanno chiesto di organizzare per il libro della mazzantini non è certo un poetry slam. absolute not. guido, alessandra e io non ce lo sognamo neanche lontanamente di definire “poetry slam” serate che non lo sono (e quanti ne abbiamo visti invece, e ne vediamo, di cosiddetti poetry slam, che se tu fossi presente prenderesti a manganellate tutti gli organizzatori).

insomma, l’evento non è un poetry slam e da qui segue l’inutilità totale della tua polemica.
se poi tu, per casi tuoi, ce l’hai con la scrittrice in questione, o il marito o che, questo resta un tuo problema.

tutto il resto è piscia che esce dal culo.

stai sereno, lello. pensa alla salute.