tutti mi trovano invecchiato, ingrassato e incattivito. mica vero. sono solo più ragionevole, più gonfio di birra e meno ingenuo. (è proprio vero che certa gente serve solo a produrre guano)

mi sarò forse anche imbastardito. ma nessuno è perfetto.
'fanculo.
e incombono pure queste merdose elezioni politiche e comunali e amministrative e una croce sopra ce la metterei pure sul mio diritto al voto. mi riempioni i muri con le loro facce smilze e furbe, sorridenti per i soldi che prendono a distribuire favori e stronzate. non fosse per il cibo sarei già bell'e emigrato. e per il vino, certo. spero un giorno di farmi un giro in jamaica e finire per restarci.

mi ha telefonato ania ieri, e dopo non aver capito un cazzo su come mi sentivo io, che nel frattempo facevo scena muta, mi ha detto, in uno dei suoi cambi di tono ad effetto, "guarda che io ti voglio bene". cosa volete che le abbia risposto? "sì, certo, grazie, lo so, ciao". lo odio quel suo modo mafioso di farti sentire un coglione.

così sarebbe che ania non ne sa un cazzo di me. eh.

con questo.

ho ripensato a quando ania mi guardava scrivere oppure leggere, e mi fissava per un attimo, un attimo proprio piccolino ma pesante, che dovevo distogliere le mani dalla scrittura o i polpastrelli dalla lettura, e poi diceva: "un po' di sesso?", col tono di un maggiordomo inglese che viene a offrirti il tè.
mi serviva il sesso su un vassoio, praticamente.

oggi in centro ho incontrato una vecchia tutta incartapecorita. una vecchia che mi ha detto tutto, mi ha detto tutto quanto, la vecchia, tutta la mia vita, tutti i dettagli, cose che manco mi ricordavo più. doveva essere tutto scritto a chiare lettere nei miei occhi, perché i suoi non si sono mossi mai dai miei, e i suoi sulla mia mano, anche se diceva di leggerla, non li ha posati mai.

ipotesi: magari non l'ho riconosciuta. magari la vecchia era mia nonna.

preghiera: dammi il tempo di leggere la confraternita del chianti per poter poi scrivere la ghenga del bardolino.

brindiamo: con abbondanza di bardolino.

teorema: silvio berlusconi è onesto. (la evidente dimostrazione è lasciata al buon dell'utri)

la frase del giorno è:

"Il mio problema è che non riesco mai a cogliere il nocciolo della questione. Ora, alla mia età fraintendere le ragioni degli altri può anche non essere così grave, ma non capire perché io mi comporto in un certo modo lo è eccome."
(Mordecai Richler, La versione di Barney)