an arsenio bravuomo production 2002 - corretta infine il 17.09.2002

daccapo oppure parlami

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qualcuno mi ha scritto e mi ha chiesto che fine ha fatto emma. ma io chenneso? posso solo divertirmi ad immaginare scenari. (ricordatemi di farlo)

sarà che oggi mi son svegliato salutista, ma sono le quattro del pomeriggio (è il mio giorno libero) e non ho ancora bevuto. ridendo e scherzando sto al terzo yogurt.

se devo proprio proprio essere sincero sincero, mi manca un poco ania. è come se mi dicessi, tanto per parodiare un poetastro, una cosa tipo: ho preso la mia vita e ne ho fatto un puzzle, ma porca puttana in ogni pezzetto c'è lei. in ogni caso, non c'è un cazzo da fare: non riesco a guardarlo tutto insieme, il quadro della mia vita.

mi telefona bertrando:
"novità?"
"niente di strutturale"

una giornata al cesso: sono stato al cesso la maggior parte di questa giornata. al cesso ho letto, al cesso ho mangiato, al cesso ho acceso un cero...
ero al cesso, seduto sul sedile della tazza del cesso, per essere precisi, senza fare nulla di particolare. filosofavo, più che altro, e riflettevo oltre che la mia immagine nello specchio del cesso, anche su quella cosa, riflettevo. ero sfinito e stupefatto.
al cesso ho scopato. ah, sì, perché non sono mica scemo. la rossa dell'altro giorno non stava piangendo: gli occhi rossi erano dovuti ad un problema con le lenti a contatto. mi sorrideva perché pensava fossi un'altra persona, uno di sua conoscenza. chiarito l'equivoco ci siamo scambiati i numeri di telefono e oggi è passata a trovarmi.

e dire che non ho un cesso molto grande.

preghiera: abbi cura di tutti noi.

la frasedelgiorno è:

"Al mio segnale scatenate l'inferno"
(Massimo Decimo Meridio, Comandante della Legione del Nord, Generale del...,
ne Il gladiatore di Ridley Scott)

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