an arsenio bravuomo production 2002 - corretta infine il 17.09.2002

daccapo oppure parlami

567d1

piove, anche se è il 5 giugno 2001, ma subito il sole torna fuori, quel brigante, e io mi sento più buono, oggi, con il sole che va e viene, non so perché, ma vi dico che ho fatto dei cambiamenti.

è stato un giorno che ho cambiato idea almeno sette o otto volte. ho spostato, aggiustato, limato e mi è venuto un gran mal di testa...

ho fatto visita a un'amica che abita in un monolocale soppalcato palquettato, con il soffitto a volta alto cinque o sei metri e ho capito che vorrò vivere in un posto così, con il soffitto molto molto al di sopra di me perchè il pensiero possa liberarsi verso l'alto, il pensiero deve salire salire salire galleggiare, il pensiero ha bisogno di spazio, perché è in altezza che bisogna espandersi, mica in larghezza... questa mia amica soffre per un ragazzo. le ho detto che il momento di essere felici è adesso. lei non ci ha capito granché, anche perché era del tutto ubriaca...

ma metto su una canzone che mi ricorda una donna e tutto quello che lei significa per me, una canzone pesante, magari stupida o popolare o cretina, ma una canzone a cui è appiccicato un evento, epocale, per me, e come un conato di vomito mi ritorna su tutto un periodo della mia vita e il mio passato mi fa visita e mi chiede il conto, e se sono quel che sono adesso, qualcosa sarò pure, no?, è per colpa del mio passato, e mi vien voglia di prendere la pioggia adesso, di inzupparmi d'acqua, fino al midollo, di ammalarmi e starnutire e farmi asciugare e curare con amore da quella donna, proprio quella là, quella che ho amato fino al midollo...

mi spacco le orecchie con tina charles (i love to love) e ne piango, per una voce così, ma subito mi parte jump, van halen, e non volete che mi metta ad alzare volume e saltare come un cretino?

(e mi convinco che qualunque geniale composizione, che sia melodia oppure testo, ha in sottofondo una mania, una nota incessante e maniacale, un suono ripetuto e assolutamente riconoscibile, un marchio di fabbrica, e via delirando...)

in cima oppure ancora