an arsenio bravuomo production 2002 - corretta infine il 26.05.2004

daccapo oppure parlami

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oggi mi sento come avere il pisello tutto duro che punta in tutte le direzioni e avere nessun'a un tiro di schioppo in cui metterlo al caldo...

vorrei una vita più larga e più profonda, larga e proporzionata come il culo di jennifer lopez, profonda e briosa come una canzone degli Smiths, sorridente con tutti i denti e le gengive di andrea pezzi, ridotta all'osso come un'anoressica a dieta, con accessori surreali, tipo una bicicletta per i pesci, o una scarpa risuolata di nuvole o un sogno fuori margine del foglio...

stasera vado a ballare il tango, ma mancano all'appello quegli amori
che di tango non ne sanno niente
mancano quegli amori che ci hanno abbandonati
mancano tutti quelli che hanno smesso di chiamarmi
di pensarmi amico
di prendermi e sbattermi in fondo al loro cuore...

non voglio perdere quel poco di persona che sono diventato, con tutta la fatica e le volte che mi sono arreso, con tutto quello a cui ho rinunciato e gli amici che ho tradito e le donne che ho lasciato perdere, nonostante la bellezza, loro, nonostante l'ubriachezza, mia, e il volermi bene è come un'accusa di debolezza, lo so...

ania mi ha chiamato, dopo un lungo silenzio, e il fruscio del telefono mi ha grattato le orecchie per un bel pezzo prima che lei riuscisse a spiccicare delle parole sensate. poi mi ha chiesto se ci vedevamo. ho fatto un po' il prezioso.

(tiè!)

preghiera: non ho più rabbia, ispirazione e fiato, ma soprattutto non ho più vino. (scenderò a comprarlo)

in cima oppure ancora