oggi ho fatto collezione di nuvole. cirri, cumuli, nembi, stratocumuli,
cumulonembi, nuvole a forma di cuore, di cane, di drago, di astronave
di capitan harlock, nuvole bianche, grigie, rosse, nere, dorate
e indefinite, nuvole piene di pioggia, nuvole piene di sogni, squadriglie
di nuvole piene di orgoglio e nuvole solitarie,
piene di orgoglio, nuvole in formazione e nuvole sparse, nuvole
che sanno scrivere, nuvole che sanno leggere il mio volto mentre
le guardo e mi perdo nella campagna e il prato che ho sotto la schiena
è pieno di insetti, nuvole che nascondono ufo e tempeste
in arrivo, nuvole da leggere come fossero presagi, nuvole da leggere
come fossero fumetti, nuvole da buttare ché son venute male,
nuvole da tenere chè son venute peggio, nuvole nuvole, nuvole
timide, nuvole che mi sono solo immaginato,
nuvole
nuvole
nuvole.
(son tutte stronzate quando vi dicono, gli scrittori, che per scrivere
ci vuole il luogo adatto. son tutte stronzate. è che son
fasulli, son scrittori fasulli. quando si scrive non si guarda dove
si staziona, si scrive e basta, poche storie, basta solo che ci
siano le nuvole)
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