sono ubriaco adesso e quello che scrivo dovete prenderlo con il
beneficio dell'inventario. perdipiù ho in demand dei
texas nelle orecchie, sparato al massimo volume, giusto un pelo
prima che mi facciano male i timpani, e marie si sta abbrustolendo
non so quale toast, e sento odore di bruciato...
mi vien da pensare ad ania quando sono in questo stato, ormai l'avete
capito. perdono tutti, divento buono come gesù cristo, quando
sono in questo stato. perdono pure lei, che non ha niente da farsi
perdonare (ma questo lo dico solo a voi).
non so se avete presente cosa dice il testo di in demand,
dice brutto stronzo hai perso l'amore della tua vita, ma tanto io
sono richiesta, ed è così struggente, perché
è la classica reazione dell'orgoglio, che, come dice il saggio,
ne ha rovinati più lui del petrolio.
bisogna soffrire nella vita. e non lo dico tanto per fare odiens,
o per blaterare inutilmente, ma per convincervi di una verità
universale
ma mi parte camera a sud di capossela, nelle orecchie e
nell'anima. e quindi, in questo caso, dovete scusarmi, ma mi prendo
la giusta pausa.
(cazzo, non c'è più gin!)
preghiera: moltiplicami il vino e i pani e il gin e i pesci
surgelati findus e la tequila, moltiplica, moltiplica...
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