vi racconto adesso di una sera, che sembra infilata a caso ma non
è così, qualche sera fa. sono uscito con una mia amica.
ma maledetta quella sera, che pioveva mentre lei mi portava a casa
con la sua macchina e con noncuranza mi diceva che tra noi non c'era
confidenza. si accese una sigaretta, come fa di solito, come a coprire
uno smacco, e disinvolta, fin troppo, mi disse: "tra noi non
c'è nessuna confidenza".
ma chi gliel'aveva chiesto, mi domandavo io.
svoltò nella mia via. una vecchia col cane ci gettò
un'occhiata serena, ma tanto lo sapevo che era la pazza del quartiere.
fissavo le sue cosce, un fascio nervoso di muscoli asciutti e nella
testa mi rimbombava quella sua frase. mi prese la frenesia di scardinarla
quella frase, in qualche modo materializzarla per poi farla in mille
pezzetti, a martellate. lei sbuffò del fumo grigio pestilenziale
e aggiunse:
"non hai confidenza con nessuno tu".
ah be', questa poi. diciamo che il meglio di quel fine serata non
era la conversazione. proprio no.
l'auto proseguiva verso il mio portone. inizialmente volevo invitarla
su da me, ma mi era come passata la voglia. ci conoscevamo da così
tanto tempo che io spesso avevo provato con lei quella sensazione
dorata di quando ci si vuole bene. e adesso se ne usciva con
una cosa del genere. proprio a me viene a dire che non ho confidenza
con nessuno, io che sono il grande confessore di tutti quanti, io
che sono un confessionale ambulante...
vabbe'. quella sera, maledetta, niente sesso.
e metto su una ballata di capossela, adesso. è il fronte
di un addio. ho il bicchiere mezzo vuoto di gin_e_cocacola,
ma il cuore pieno di rimpianto e frivolezze. una ricetta che mi
si addice. cerco di ubriacarmi senza farmi venire troppo mal di
testa. ché dopo devo anche guidare il mio scassatissimo scooter.
continuo a scorreggiare pensieri. quindi pensieri rumorosi.
umorosi. morosi. odorosi. rosi. pensieri.
eppoi capisci che gli amici se ne vanno e se ne vengono, le donne
se vanno... ma che ti serve di più della musica, quella che
non tradisce mai, la musica del vino versato nel bicchiere? chetteserve
di più?
qualcuno mi ha chiesto della love story tra massimiliano e veronica.
prosegue, prosegue. nella completa incuranza (apparente) di entrambi.
oggi veronica mi ha chiesto se poteva scrivere una cosa con il computer.
però non potevo leggerla. devo dirvi il resto?
notizia: ho una fottuta voglia di vedere emma. (che fra
l'altro non mi ha ancora risposto)
quel che ho bevuto oggi: vino e gin gin gin gin gin gin
gin. a volontè. olè!
la frasedelgiorno è:
"Anche quando la guardi / anche mentre la perdi
/ quello che conta è scrivere."
(Roberto Vecchioni, Le lettere d'amore)
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