è andato pure lui,
novantenne,
viaggiando di per un qualche
buco nero,
ma non della nostra
memoria
certo.
—
(traduco approx un pezzo di diario di clarke che ho letto su daring fireball
7 settembre. Stanley parecchio felice: “Siamo un forma fantastica.” Ha fatto su un questionario di 100 domande sui nostri astronauti, tipo dormono col pigiama, cosa mangiano di colazione, ecc. […]
3 ottobre. Stanley al telefono, preoccupato per il finale… gli ho dato le mie ultime idee, e una ha fatto scattare subito qualcosa — Bowman regredirà all’infanzia e lo vedremo alla fine come un neonato in orbita. Stanley ha chiamato ancora più tardi, sempre molto entusiasta. Spero non sia un falso ottimismo: mi sento tipo come cautamente incoraggiato.
—
meno male che si sentiva un poco incoraggiato…