Aniello Luciano

Luciano Aniello è un uomo che cerca di farsi da sé.
Per ora ha trovato:
- Il cordone ombelicale a Benevento, un martedì di febbraio di 28 anni fa.
- La voce a Bergamo provincia (all’età di sei anni si narra che disse cacca indicando un cane ma era ben chiaro fin da allora il suo impellente bisogno di esternare ciò che avesse dentro)
- In Valle Caudina la consapevolezza del proprio corpo (il cervello, invece, è fuggito al Dams di Bologna e non ancora ne vuol sapere di rincasare)
Al momento vaga nelle valli del bresciano con cuore e costola in ostaggio.
Per fortuna pollice, alluce e medio sono stati rilasciati in tempo per scrivere la sua prima raccolta poetica, Le pizze a domicilio mettono gran sete, e alcuni racconti con i quali avrebbe dovuto meritarsi una clinica psichiatrica piuttosto che una menzione all’interno di Corto si può fare (iniziativa sulla narrativa breve indetta dalla scrittrice Barbara Garlaschelli) e gli elogi del romanziere Emidio Clementi.

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