ieri non ve l'ho scritto, ma me lo sono fatto un regalo di compleanno:
ho chiamato emma.
mi ha risposto una voce femminile, forse sua madre, non so. mi
ha detto che emma non risponde più a quel numero. io quel
numero l'ho scovato via internet. è intestato a lei. comunque
la voce femminile, molto gentile, mi ha dato un numero di telefonino.
io ho mandato un messaggio a quel numero:
"ciao emma, sono arsenio bravuomo. non so se ti ricordi di me, ma
è che oggi compio trent'anni e volevo fare una cosa da romanzo,
tipo cercarti, per sapere di te. comunque io sono un tuo ex compagno
di università. scusami, sono solo un trentenne squinternato.
fab :o)>"
non mi ha risposto.
emma è stata la passione più grande della mia vita.
avevamo vent'anni. frequentavamo l'università. lei mi ha
portato a livelli altissimi. mi ha sopraelevato. io poi mi sono
trovato a scegliere fra lei e la mia fidanzata ufficiale e ho scelto
la seconda. bella cazzata... comunque adesso ho poco da recriminare.
ieri ho chiamato emma perché ero curioso di sapere come
andava adesso la sua vita, se si è sposata, se ha dei figli,
se è felice.
ok, anche se si ricorda di me. dopotutto sono passati dieci anni,
e la nostra storia è durata un paio di mesi, nel 1991. i
due mesi più intensi di tutto l'universo.
quel che ho bevuto oggi: acqua del rubinetto (1 bottiglia),
1 spremuta d'arancia (con 1/3 di gin), 3 moretti da 66.
la frasedelgiorno è:
"I don't wanna wait in vain for your love"
(bob marley)
ricordatemi che: domani vi parlo di ania...
|