mi ricordo di ania oggi, oggi ania me la ricordo che ballava benissimo
e amava il mare. nuotava benissimo e per me che non si può
dire che sia capace di nuotare, era come una somma ingiustizia.
ma l'amavo. aveva questo modo fantastico di muoversi, di muovere
il corpo, fosse anche grattarsi il naso, e non aveva certo giocato
a paperon de' paperoni dio, quando l'aveva rifornita del naso. aveva
un modo di ruotare gli occhi e dirti che ti amava, un modo che ti
faceva sentire bene e ci credevi davvero e a volte proprio eri costretto
a dirlo anche tu. ti amo, sai. chissà se usa gli stessi
occhi naso e sopracciglia adesso per dire amore mio a quello
che è venuto dopo di me...
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