provavo a scrivere sul mio taccuino dopo quel tanto, e mi son ritrovato
a ciancicare mentre quel bastardo mi stava pestando e voleva tutti
i miei soldi ma io non ne avevo, che culo, l'altra sera ho pure
dovuto scroccarla la birra, ma sentivo un incisivo da sputare dopo,
e avevo le braccia paralizzate, passivo non mi opponevo ai calci
rabbiosi di quel bastardo, rapinatore della domenica, così
poi mi sono accorto che doveva essere drogato e mi sono passate
tutte le paure (io i tossici li ho mai sopportati) e ho notato di
essere molto più forte di lui, in tutti i sensi, e mi è
bastato rialzarmi con un incisivo in mano e dargli una spinta per
fargli terminare la rabbia, e mi è bastato piantargli un
calcione sulla pancia per buttarlo a terra e fargli rimangiare tutta
l'ingiustizia di prendersela con me, che non avevo capito, che ci
stavo al gioco del rapinato, ma era un povero bastardo drogato,
e alla fine l'ho anche sopraffatto di botte e per di più
gli preso la catenina d'oro che portava al collo, regalo della comunione.
teorema:
"this sugarcane
this lemonade
this hurricane, i'm not afraid.
c'mon c'mon no one can see me cry"
(REM, Imitation of life)
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