an arsenio bravuomo production 2002 - corretta infine il 17.09.2002

daccapo oppure parlami

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stamattina piove. piove una pioggia mediocre, e io mi sono svegliato molto socratico. penso incessantemente nonloso.

ho sognato che morivo, disteso sopra un prato, disteso, guardando il cielo e un dirigibile precipitava verso di me, ondeggiando scherzosamente, e mi veniva a prendere. poi ci salivo sopra e il dirigibile dentro era come un pullman arancione di torino e io ho chiesto alla bigliettaia enigmatica in divisa blu "da che parte si va?" e lei mi ha risposto: "mi sa che si va su".
fiuuuuuuuu.

oggi: festa della mamma. l'ho chiamata: "ciao, mamma, sono il primogenito"
"chi?" mi ha risposto.
"scusa, ma se ti chiamo mamma sarò io no, tuo figlio!"

(è che la mamma è capace di tante magie, tipo ripiegare un kway dentro l'apposita tasca in modo tale che quando lo riapri non ha nemmeno una pieghetta, il kway, ma a volte sa essere più stordita di te...)

preghiera: proteggi la mamma, ma lasciami finalmente pieno di pieghette...

una volta ho scritto pure questo: "mi piacciono le citazioni. le citazioni sono un modo, è come far chiacchierare i libri fra di loro."

in cima oppure ancora