oggi. disperazione e delirio. vi racconto quel che ho fatto, ma
non voglio sentire nemmeno un commento, nemmeno un commentino, o
una parola, una. ok?
dormivo ed è arrivata a casa marie. abbiamo scopato, mentre
io pensavo ad ania già a quell'ora fresca del mattino. poi
sono andato a fare un'assistenza in una scuola. due palle. a pranzo
son tornato a casa ed è venuto bertrando a mangiare da me.
abbiamo parlato di lavoro mentre gli servivo una pizza di abatantuono.
alle tre è venuta a trovarmi daria e abbiamo scopato. sono
poi andato al cinema con ania, al primo spettacolo. dopodiché
sono andato a dormire da daria.
si capisce o no che c'è qualcosa che non va? a parte l'odore
di tre donne diverse che ho impregnato su pizzetto e baffi, c'è
un sacco di confusione nella mia vita e nel mio cuore.
ascolto gli smiths per tirarmi su. the boy with the thorn in
his side. mi tira su, morrisey. chissà che fine ha fatto,
morrisey? anche io sono un ragazzo con la sprina nel fianco. la
sento soprattutto la mattina, la fitta nel fianco. è la colite.
brindiamo: allo scopaggio e alla confusione.
la frase del giorno è:
"Confusione è parola inventata per indicare
un ordine che non si capisce"
(Henry Miller, Tropico del capricorno)
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