Alessandra Racca, arsenio bravuomo, Guido Catalano, Cristina Vezzaro e Capitan Freedom presentano:
SoryTown
23 Marzo
Circolo Arci Pueblo ore 21,00
Un tema, un microfono, un pubblico e cinque minuti per raccontare una storia.
Direttamente dagli Stati Uniti, lo storytelling approda anche a Torino.
10 narratori, una storia di 5 minuti a ciascuno sul tema “Le conseguenze dell’amore”, 3 gruppi di giurati scelti fra il pubblico.
La prima gara di storytelling a Torino sta arrivando.
10 storyteller sono già stati selezionati… gli altri 2 verranno estratti fra coloro che vorranno cimentarsi con il racconto di una storia.
Cosa fare se volete partecipare (e come funziona la serata)…
-preparate una storia che duri 5 minuti , sul tema “Le conseguenze dell’amore”
-presentatevi al Pueblo la sera stessa, troverete una borsa per inserire il vostro nome
- se verrete estratti sarete fra i 10 narratori che si sfideranno durante la serata e raccontate la vostra storia sul palco del Pueblo. Per prepararvi, seguite le linee guida*
-Una giuria composta da tre gruppi scelti a caso tra il pubblico determinerà con i propri voti il punteggio delle storie
-e se sarete bravi e fortunati vincerete
*LE STORIE CHE STIAMO CERCANDO
ovvero, qualche dritta per prepararsi a StoryTown:
-Cerchiamo storie che abbia un inizio e una fine e possibilmente uno svolgimento nel mezzo. Vietato leggere. Quasi impossibile improvvisare. Trovate una frase iniziale che attiri l’attenzione del pubblico, proprio come la prima pagina di un libro. Trovate quindi una chiusa che vi permetta di mettere un punto alla fine. In mezzo fate come preferite, ma ricordate: non è un’interrogazione né un esame universitario. Pensate piuttosto che state raccontando una storia a un gruppo di amici. Cercate di capire qual è il filo conduttore della vostra storia e prima di andare sul palcoscenico raccontatela a un amico, al cane, alle piante. Ricordatevi che allo scadere dei cinque minuti scade anche il vostro tempo.
- Cerchiamo storie che ruotino attorno al tema della serata. Fatevi ispirare dal tema che vi proponiamo, vi guiderà.
-Cerchiamo storie vere: gli italiani sono un popolo molto creativo, ma qui vi chiediamo di raccontare storie vere, di raccontare, insomma, voi stessi (la fantascienza, il fantasy ci piacciono, ma non è quello che vorremmo sentirvi raccontare). Attenzione però: il valore terapeutico del raccontarsi è innegabile (ne sanno qualcosa gli analisti!) ma cercate di ricordare che il pubblico non è un lavandino… dovete conquistarlo, non aggredirlo o usarlo come sfogo.
-Ci piacciono le persone divertenti e le storie divertenti, però StoryTown non è cabaret, non siamo alla ricerca di comici, al limite siamo alla ricerca di quel qualcosa in più che il sense of humor può dare a una storia
- Vi serve qualche esempio? Ecco qua: http://www.youtube.com/user/mothstories