son dell’idea

io
 son dell’idea
  che noi dovremmo di vederci
 poi dovremmo di piacerci
  poi dovremmo anche darci di dei baci
quanti baci, che dovremmo noi di darci,
 anche baci su i ginocchi
 su i ginocchi certo
e dovremmo anche addormentarci
  schiena contro pancia
  che ti tengo la testa con la mano
poi tu mi ci sbavi su
che già mi piaci un sacco
 tu
 ti ho vista una volta e già mi piacevi
un grande molto sacco molto grande
 piacevimi
  tutta nuda con gli occhiali
 ti ho immaginata
  addormentarti sopra i miei ginocchi
e ti mettevo un dito in bocca
 e tu sbavavi
 e quando ci vediamo?
vediamoci più presto che si può,
  che ho già il mal di stomaco
  e non è per l’alcolismo e la cialtroneria
per una volta

ti suda la nuca
  tu mi sa che sei una che ti suda la nuca
e sei un numero sette
 io son dell’idea che sei un numero sette

se ti va ti prendo e ti spoglio tutta
  ti levo tutto quel che porti indosso
e ti faccio addormentare
  avvolta in un asciugamano
col mio canto da scrittore usato e sgualcito
 e lo so
 che mi farai passare un sacco di soliti vecchi guai
ma non importa
 io starò lì tutto il tempo a tentar di capire
  che colore di occhi
sei

Pubblicato da

arsenio

m'han nomato bravuomo un giorno e da quel giorno io me lo tengo, quel nome. arsenio mi son nomato da solo. eccetera.

Un commento su “son dell’idea”

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