con i tuoi di deliri cattolici
femmina tu
perfetta e innamoratissima
e di no di no
che ancora rivedo sempre
la prima volta che t’ho tolto il reggipetto
e ho di pensato
però
batti ‘l tempo con la gamba
mentre stiri i pantaloni
che ti metto su la musica
che sappiamo noi
quella che ti fa muover la testa
‘ cantare stramba
canta
come quando sei un po’ bevuta
e benvenuta bomba
nel mio mondo di qua
(di piedi sotto neri sporchi, dita di tali gialli, culo a tromba)
che di quel di là
c’è no da preoccuparsi
ti compro delle altre mutandine
come a me piacciono
atee e candide
colorate e stronze
campanilistiche smisurate trònche
come parole di cui poi l’accento
(àncòrà)
lo sappiamo solo noi
(tu, e quel che sa far no valigie)
michelangelo ha dipinto il cielo oggi
sai
così sii sempre imbestialita e stupefatta,
fumata di polmoni intatti,
di certe note note musicata
e memoria mia infinita