Se posso permettermi il lusso del termine, da un punto di vista ideologico sono sicuramente anarchico. Sono uno che pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio e, con fiducia, attribuisce agli altri le sue stesse capacità . Credo che l’esperienza libertaria possa diventare concreta in piccole isole felici. Ma è molto difficile, perché una specializzazione maledetta porta gli uomini a considerare sè stessi delle macchine con una determinata e specifica funzione. Sono di sinistra perché sono anarchico, e quando sento qualcuno parlare di anarchici di destra, per esempio a proposito di Céline, mi vengono i brividi. Sostenere che esista un’anarchia di destra è come parlare di podisti zoppi: l’anarchia è il modo più radicale, meno burocratico, più puro di essere di sinistra. Da anarchico eviti di votare, perché se propugni il potere al popolo devi essere coerente: non puoi predicare l’abolizione dello Stato e poi contribuire a rafforzarlo. Fabrizio De André
Frasi : Un piccolo blues (della costa ovest)