ero lì che beatamente mi amavo il cazzo,
sì, lo so che lo dico in modo crudo,
ma è quello,
so no diversamente come dirlo,
e lo facevo con professionismo
e lo facevo con gioia e immaginazione,
l’amarmelo,
quando che poi sei arrivata tu
sei arrivata tu, femmina,
tu e sottolineo tu
sei arrivata usando
i mezzi pubici
e ha funzionato,
devo dirlo, devo ammetterlo,
ha funzionato
ho subito cercato di obliterarti
e addio amarmi il cazzo
anche perché poi lo amavi pure tu
così poi è stata tutta una questione di gelosia
di lo amo di più io
di lo ami di più tu
avevi il profumo di profumeria
avevi il sapore di saporeria
avevi il tatto dell’elefante di porcellana di negozio
così io ti ho detto sùbito:
facciamo all’amore di mucchio?
e quel ch’ho subìto
è stata la rottura del setto
del naso
poi tu mi hai fatto delle cose
anche delle fatture
e m’hai messo indosso un anello
per cosarmi
un anello
per ghermirmi
e m’hai spiegato che ci son giorni che son giorni che non hanno il giorno dopo
e ci son notti che poi i botti poi li senti il giorno dopo
poi sei tornata a casa dal mercato scoperto
e mi hai portato il sottopiede alla clorofilla
il sottopiede in pura lana
il plantare in pelle antistress
il sottopiede in lattice
il sottopiede in sughero
mi hai sbancato il banco dei sottopiedi
mi sembra
oppur c’era anche un messaggio
per i di miei piedi
ho dei dubbi
ma comunque
poi m’hai chiesto se io son un di quei col fuoco sacro
e io che ti ho risposto
mah, il fuoco sacro,
bruciarmi, il culo, mi brucia,
ma potrebbe anche esser solo il piccante di ier sera
magari la peperonata
la peperonata sacra
(di ier sera)
poi son qui a scriverne
lo ammetto lo
senza saperne nè di come
nè di perché
m’in definitiva tutto quel che so è che
io,
io io
io non ti amo
poco
..incantata..
sto morendo a quattro di spade per terra mentre batto i pugni…
(in realta’ sto fermo sulla sedia; ma se non poesiolo un po’ come ti trasmetto?)
si.pure io
mi farai morire.
occhio..eeeh..che son già due