da “amore” di Leo Buscaglia

“Gran parte di noi insiste a comportarsi come se l’amore non fosse una realtà acquisita, ma un quid latente in ogni singolo essere umano, che si limita ad aspettare una sorta di mistica età della ragione, per poi emergere e affermarsi in tutta la sua pienezza. Molti attendono questa “età” per tutta la vita. Si direbbe che in noi operi il rifiuto di ammettere che nella stragrande maggioranza si percorra l’intero arco della nostra esistenza sforzandoci di trovare l’amore, tentando di vivere in seno all’amore stesso, e morendo senza essere riusciti a trovarlo davvero.”

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arsenio

m'han nomato bravuomo un giorno e da quel giorno io me lo tengo, quel nome. arsenio mi son nomato da solo. eccetera.