ah questa poi

che con tutto che la realtà supera la fantasia e lo sapevo e va ben’.
ma che poi tu scrivi un libro su un novenne che cerca di cosare le femmine e fa il filosofo nel tempo perso e rischia pure di beccarci su una serie di robe, ma tu hai trentaseianni o trentotto, mi ricordo più, e dopo qualche mese scopri che un novenne attuale ha scritto un libro che si intitola “how to talk to girls”, “come parlare alle ragazze“, va ben’, ma allora tu ci rimani secco e senza parole, poi ridi come solo un bipolare sa, e l’unica cosa che ti vien fuori di di dire è: ah, questa poi…

(comunicazione di servizio): beppe, se mi leggi, me lo ordini? grazie. quando arriva poi lo passo ‘ prendere.