storie vere

di fronte a casa_coppino c’è un’altra casa, ce ne sono diverse di altre case, sapete, la città, tutta una sterminata sequela di case, m’insomma, proprio in quella di fronte a casa_coppino c’è la casa dove ho visto accadere la storia ch’adesso dicovi.
al balcone in alto a destra, c’è appeso un di quei babbi natalizi rampicanti, con scaletta e tutto, con tutto ch’io mi credevo i babbi natalizi scendessero dal camino, invece adesso salgono, dalla scaletta, m’insomma, compare sul balcone sferzato dal vento gelido del 24 dicembre mattina una bambinella. otto, nove anni, dieci massimo, la bambinella, che fa che tirar in dentro il babbo rosso, con sacco e tutto. ci armeggia per un po’, non riesco di vedere bene. infine lo riappende alla ringhiera nera del balcone, questa volta però il babbo natalizio rampicante rest’appeso per il collo, nodo scorsoio e cappio di canapo grosso e tutto, impiccato di tra un balcone e quello del piano di sotto, la scaletta a penzolarci affianco.

ora: perchè quando mi serve la videocamera la batteria è sempre esaurita? perchè?!?
ci avrei fatto un filmino di trenta secondi, montando tutta la scena sotto una musichetta innocente di campanelle e ninnoli, e avrei titolato la fine con una cosa tipo buonnatale d’arsenio bravuomo, bastràdi.

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arsenio

m'han nomato bravuomo un giorno e da quel giorno io me lo tengo, quel nome. arsenio mi son nomato da solo. eccetera.