pàssano
le famigliole
pàssano
su cicli bicicli
e tricicli
la domenica mattina
sul ponte di piazza vittorio
mentre a me pare che il fiume po
scorra alla rovescia
non già che abbia bevuto poi di quel tanto
appena mezzo bibitone di negroni
e coppiette a piedi
in pantaloncini e culetti
estivi
tali
che ti devi inventare ogni volta
modi
ben nuovi
per di non andarli a tastare
a farci il pieno di mano e di impressioni
tattili
e mariti e mogli di mezz’età
bardati e profumati e sani
per questo loro ciclismo della domenica
e io che leggo certi bruttini racconti di michele mari
lèggolo
ed è con un certo gusto chepperò comincia a
di piacermi
e risolvo nell’accendermi una sigaretta di tabacco
che pure io dovrei mettermi ad usare
l’accento circonflesso