poesia con un titolo che ve lo dico al fondo

è passato un aereo su nel ciel
 ma l’ho visto no
c’eran troppe nubi
c’era pieno di cielo
 c’era pieno di nubole
 troppe nubole
ma l’ho sentito
 lo sapèvolo
ch’era un arèreo
(questa poesia ci ha le sgrammaticature in dentro
  volontarie
cari bambini delle scuole elementarie,
 chiedetelo a il picasso il perché di che io faccio questo cose così)

ed è passato
 l’arèreo
 ed ho pensato
(di in tra la sigaretta mezza finita nel posacenere arancio
 e’l vino nel bicchiere bianco, ‘l vino,
nel da mezzo litro finito bicchiere)
 ho pensato di
  ch’era come ‘l tuo amore:
   no’ lo vedo

   ma lo sento

    ma lo so

ch’è il tuo, di amore

e questa poesia
 poi,
siam al fondo,
possiam poi dirlo, il titolo, magari in stereo,
ed è per l’appunto, il titolo,
 àmorèreo

Pubblicato da

arsenio

m'han nomato bravuomo un giorno e da quel giorno io me lo tengo, quel nome. arsenio mi son nomato da solo. eccetera.

5 commenti su “poesia con un titolo che ve lo dico al fondo”

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