martini cocktail

Una volta ci fu un uomo, a New York, che scommise di poter bere quindici Martini doppi in un’ora. Ci riuscì senza difficoltà e raccolse il denaro delle scommesse per poi, un minuto più tardi, accasciarsi senza vita sul suo sgabello al bancone del bar. Be’, se vi capita di assistere a una cosa del genere, tirate via il cadavere e fatevi un altro giro.

(Kingsley Amis nel solito “taccuino di un vecchio bevitore”, a pagina 122 dell’edizione italiana B.C.Dalai editore)

venèrdio 18 dicembre e sabàto, di sera

ciao, sono arsenio bravuomo, il tuo migliore amico della setta dei poeti beventi non ancora estinti.
se ti va una bicchierata in amicizia e/o in simpatia, ma anche in antipatia o/e in inimicizia, noi non si fanno discriminazioni, vieni al damadama in piazza madama cristina, lì a destra, verso le 22 e qualcosa di venerdì 18 dicembre duemilenove, e portati qualcosa per fare il tifo per me, che partecipo al poetry slam antirazzista e tutto il resto.

se vieni, io ti vorrò bene.
molto.

(serata a cura di quei pazzoidi degli spara juri)

ah, poi sabàto alla massena28 c’è il gasparo con una roba nuova. consigliotelo.