sì
c’è il sole questa notte
e troppo poco gin nel mio martini, certo
come guardo io
nessuno di voi guarda
e so che le aragoste, tra di loro,
per comunicarsi concetti anche di una certa complessità
si pisciano sul muso
ho sempre dietro un cavatappi
per stappare il mio cuore rabberciato
(o solo per la prossima barbera)
e vorrei esser pavimento
ma siete voi che avete qualcosa che non va
non parlate chiaro in faccia alle vostre suocere
non dite come stanno le cose alle vostre fidanzate
non ammonite i vostri fidanzati per i piedi che gli puzzano
(ché invariabilmente gli puzzeranno)
non informate i vostri amici che vi sentite soli
siete voi che avete qualcosa che non va
voi che siete pieni di problemi
e pieni di qualcosa che non va
non vedete che c’è il sole questa notte
e no che non è una luna molto piena
é proprio il sole
tondo e abbagliante e caldo e gentile
tutto girato negli occhi di quella ragazza lì
occhi verdi o azzurri o marroni o grigi
mai stato bravo io, coi colori
quella ragazza lì dalle gambe capaci
dal sole di notte
e capace di capire
che dopo una poesia così
commetterebbe un delitto
a non prendermi a baci in faccia
e son sincero quando dico
che mi farei pavimento
di modo che lei poi mi potesse
di scopare