imbaràzzo de la scelta

questo venèrdio che viene (11 aprilàno) ci ritroviamo qui a torino con un imbarazzante dilemma tripartito su cosa andare a vedere:

  1. alessandra racca in “eroticismi”, pensieri, oggetti e altre cianfrusaglie amorose – quasi spogliarello, quasi reading, quasi decisamente poesia, presso la libreria massena28
  2. guerrilla, monologo con federico basso, testo di andrea roncaglione, al teatro della caduta
  3. la presentazione del numero 02 di Porto Sepolto, taccuino letterario, al cafè liber

noi, la popolazione taurinense, invochiamo già il dono dell’ubiquità.

giovèdio però possiamo far che passare al maché, ché continua la rassegna “maché leggi”. leggerà alessandra rosa.

ah! e sabato? come, vi starete chiedendo, sabato niente? sabato no niente, sabato qualcosa: filippo sottile e le filastrocche di legno, con Radio tiraNna, sempr’ al teatro della caduta.

accorriamo a prenotare.

infine, ma tanto c’è già no più posto, stassera al teatro della caduta va in scena lo spettacolo “spegni la luce e cadi“, come tutti i martedì. io leggo un pezzo durante lo spettacolo, quindi mi perdo, e sì, mi perdo david sedaris al circolo dei lettori. ma va ben’.

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arsenio

m'han nomato bravuomo un giorno e da quel giorno io me lo tengo, quel nome. arsenio mi son nomato da solo. eccetera.