poi diventerai bella
magari bona
sì
qualcuno ti troverà bona
di certo
basta che erediti un poco di quelle meravigliose gambe di tua mamma
o poche dita de i miei piedi
(ché io ho piedi bellissimi)
e sarai bona bonissima
poi diventerai bella e camminerai
la sera
con gonna corta o calze a strisce orizzontali
o maglione lungo e stivali
e camminerai
fiera e pudica
e i maschi
quei bastardi
ti guarderanno passare e ti diranno
ah bona
e io dove sarò?
poi diventerai bella e avrai delle amiche
belle
e io sarò
mi sa
tra i maschi a dire,
di tra una sigaretta e una bìra,
ah bona
a loro
Eh si, neanche è nata e già ti preoccupi poeta…
Ed è giusto che sia così, perchè è sangue del tuo sangue, carne della tua carne.
E poi anche perchè sai che il mondo è pieno di maschi come te e me e tant’altri, che per l’appunto son maschi, nulla più e nulla meno.
(ma veramente c’hai li diti dei piedi belli?) ;-)
minchia sì, c’è la foto su feisbùk che lo prova inequivocabilmente e senza ombra di dubbio, tra l’altro
“poi diventerai bella”
(di baglioni, ferro, bravuomo)
dirige il maestro vessicchio!
(secondo me, oltre le gambe c’è di più! … di bello intendo… ché se no, così le mettete a posto solo gli arti inferiori!)
hai sempre ragione, elenina…
:O)