con su i paramenti tribali
di piena adolescenza
cocciuta combattiva mutacica
ti guardo leggere leggera
eppur pesante
china
sul mio libro piccolo e bastràdo
e m’ impressiona
non scorgerti gli occhi e il viso
coperti dalla criniera
fatta a forma di frangetta
ma mi rincuora
il tuo determinato e oscuro girar le pagine
secco
come tarantula
che divora
e succhia il testo
violentemente
velocemente
come se non avesse più di un’ora
di divertimenti davanti
e poi nichilismo a perdita d’occhio
e i tuoi capelli mogano e fucsia
(li vedo fucsia)
che frangono e scendono, cascano
e si mangiano anche la
brossura,
son forse metafora di sipario chiuso
o arreso
sullo spettacolo dell’esser qui a guardarti
viva e scalciante e bella
ed io sospeso
*o*
Bella!
delicata e forte al tempo stesso…bel post
io penso che
guardare una persona leggere
sia uno dei più grandi atti di intimità
che possa esistere, e
accarezzarla con lo sguardo come con le tue parole
mi fa venire brividi di vita.
firlinfeu
sì bella,
e anch’io sospeso