è nella notte
le macchine non passan più
in questa via piccola e trasversale
le macchine parcheggiate non si muovono
più
ed infatti son io quel che trova no da parcheggiare
e m’interrogo sul posto ch’ ho nel mondo
trasversale e diagonale
vedo le ragazze belle
son belle
son sessuali
le vorrei tutte
anzi le voglio
ma si può no
dire quel che provo adesso è facile e difficile contemporaneamente
c’era un amico ubriaco questa sera
ha vomitato
s’è fregato a causa dello stomaco vuoto
e la vodka, ch’è femmina e quindi malandrina,
io vado giù di gin addizionato di campari e rosso martini
la vodka è femmina
e malaffare
io ho bisogno certe notti di tornar a casetta strisciando
con certe avventure nelle tasche da raccontare
nelle tasche o anche solo, meglio, nei risvolti
delle maniche
dei pantaloni troppo lunghi
duri da stirare
con certe musiche belle nelle orecchie
le musiche son sempre importanti
e ci son amici che li ami
e loro lo sanno male
e ci son femmine che le ami
e loro lo sanno ed è male
e non ti rispondono agli sms alle due della notte
ma c’era una cosa precisa che volevo dire
ma mi s’è persa di nel tragitto dal parcheggio alla porta di casa
e le azzurre biondità manco ti guardano più in faccia
e mi vien il vomito
ho bisogno di notti che mi vien il vomito
e son no il solo che vomita nel bagno del locale
e c’è qualcuna di paziente che si prende cura di me
che perlomeno non vado a sbattere
e posso scriver sgrammaticato
è che io son un di quei che pensa
che poi tanto si aggiusta tutto al montaggio