mentre scrivo nella mente questo pezzo, pensando che poi lo vengo a scrivere nei tasti, scopro che è il pezzo 501, quissopra, su bravuomo.it, da quando ho messo su wordpress, almeno, il 501, un post che si chiama come un jeans, ho pensato.
è un pezzo semplice: un appunto per dire che oggi fa freddino.
fumavo a la finestra, ché in casa si può no, con indosso due coperte e un vecchio powerbook acceso a cui ho tolto la ventola (come scaldino), e notavo il fumo e il fiato che buttavo fuori, e ho trovato un sistema per distinguere uno dall’altro, ché a vederli sembravan uguali. il fiato era quello che fuori dalla bocca istantaneamente si trasformava in cristalli di ghiaccio e precipitava giù per i miei cinque piani senz’ascensore. il fumo, no, era quello che ci metteva due o tre secondi, a cristallizzarsi.
è che oggi riesco no a scaldarmi. anche se sto in una stanza riscaldata, anche se il vecchio powerbook scalda da ustione, continuo ad aver freddo.
temo che il mio corpo sia passato dal riscaldamento autonomo a quello centralizzato, in condominio con la mi’ mulliera, che in quanto donna gràvida scalda come una stufa a legna di quelle di una volta, e ora ho bisogno di lei più che mai.
(va ben’, parlando di freddo, guardati il trailer di ice age 3, come ti consiglia giavasan)