il tempo delle seghe

e io che mi credevo che il tempo delle infinite seghe, mono e/o biìmani, coincidesse per definizione con la disperata brufolosa spensierata adolescenza.
io che mi credevo.
io quello che si credeva le cose.
io no’ ho mai capito un cazzo delle cose.
in per comunque, il vero tempo delle seghe è quando fai un bambino.
non c’è verso o versione. puoi anche morirci di seghe. ché altro non si può far.
chi vuol capire.
(che poi uno non è che pretende cavalcate e/o valchirie varie, no. non aspettatevi niente, manco uno sgargatùbo)

disclaimer: un po’ questo post l’ho scritto solo per divertirmi ‘ andar in cerca dei sinonimi di pompìno)