libere elezioni?

io questa cosa qua che il voto è segreto, io mica l’ho mai capita. mai capita, l’ho.
altro che segreto, il voto deve essere pubblico e sbandierato.
io voglio sapere chi ho intorno.
se uno non vuole far sapere per chi vota, vuol dire che si vergogna, e se si vergogna allora è meglio che non voti proprio.

il voto deve essere pubblico e libero. così posso anche farlo da casa, via internet. basta che ci sia una bella casella pubblica, accessibile a tutti, con nomi e cognomi e su scritto per chi ho votato. basta un siterello.
così, tra l’altro, posso farlo continuamente, dico, posso occuparmi della cosa pubblica tutte le volte che voglio, ogni qual volta c’è da prendere una qualche decisione che mi appassiona o mi coinvolge, e non sono costretto a delegare il mio destino e le scelte importanti per cinqu’ anni (o quant’è) a qualcuno che ho mai visto e tutto il resto (e con tutto il resto intendo che poi non posso mandarlo a stendere se quello poi si fa gli interessi suoi o di qualcun altro che non sia la collettività che l’ha votato).

rivoluzione!