non si vive di solo pane (e/o di sola poesia)

e noi, io, te, amici e parenti e conoscenti, passanti distratti, extracomunitari e fascisti, noi tutti, infatti, spesso, per stare al mondo, per stare al mondo bene, dico, noi, ci serve la poesia (forse ai fascisti no, non serve, loro non ce la fanno propio, ma lasciamo stare).
carlo molinaro è uno che fa la poesia, la poesia poesia, non la poesia… poesia…
quindi carlo molinaro è uno di quelli che ci tiene al mondo, al mondo e bene.
quindi conviene a tutti, conviene a me, a te, ai parenti e tutti quelli della lista sopra (meno i fascisti, certo, l’abbiamo capito) che carlo molinaro rimanga al mondo, e bene, per il bene nostro e di tutta l’umanità.
e dato che non si vive, certo, di solo pane, ma soprattutto non si vive certo di sola poesia, vedi di far qualcosa, invece di star lì con quella faccia da panettiere. sì, tu, te, dico a te: è ora di contraccambiare.

però a questo giro niente poesie. bonifici (a questo IBAN: IT15C0760101000000050107283).

Pubblicato da

arsenio

m'han nomato bravuomo un giorno e da quel giorno io me lo tengo, quel nome. arsenio mi son nomato da solo. eccetera.