una zitella al neon

matteo castellano
da ier credo nella reincarnazione.
son passato dal machè, c’era una serata della rassegna “roba forte“.
ho assistito a un concerto di matteo castellano.
ho capito a un certo punto che lui è la reincarnazione, di sicuro, di rino gaetano.
anzi no, matteo castellano è meglio di rino gaetano.
quindi, niente, lascia stare, la storia della reincarnazione no, resto di quelli che pensano sia una menata senza senso.

voi, se vi capita, andatelo a vedere, il castellano, ché se non c’eravate l’altra sera, vi siete persi una cosa, ma son solo cazzi vostri, dopotutto.

(ah, il titolo del post è un verso di una sua canzone, magnifica)

stasera, 3 aprileio!

fate quelli che venite al maché, a torino, in via della consolata 9 e qualcosa, fate che venite, fate che portate delle amiche, ché stasera dopo una certa ora, l’ottimo e abbondante (in passato) filippo sottile, vi delizierà con un pezzo ‘ntitolato “Lo spleen di Mompracem , ovvero la follia intorno a Yanez”.

per intenditori e no.

io saròcci.
c’è la bìra. c’è il negroni a prezzo d’onestà. c’è la compagnia. c’è da sedersi.

maché – altro giro altra corsa

giovèdio 13 marzoliero prossimo e venturo riparte il giro dei giravòlti amici di catalano™©®.

incomincia il lui stesso medesimo (guido), ricolmo di novità inedite, poi il 20 vado io con un reading dal titolo “oh! scrittore! lo sei o lo fai?” (sottotitolo, la scrittura è come il maiale: no’ si butta via niente).
poi il 27 è il turno dell’arcibaffuto e andreico roncaglione, per poi concludere questa seconda corsa con l’ottimo mai abbondante filippo sottile.

insomma, venghino signori, venghino, c’è no da acquistar gettoni, ma la scrittura vi farà da autoscontro, sanguinerete dalle gengive per le botte, e portate le monetine e le banconotine per il cappello.

gulp!

maché leggi – letture a cappello

i’, ‘rsenio bravuomo, in qualità di me stesso, giovèdio 21 febbraietto duemileotto, dalle ventìdue circa, al Machè, via della consolata 9/G in Torino, i’, dicevo, leggerò i miei propi otto raccontini, nomàti piccolo bastardo racconta, all’insegna delle serate appunto chiamate “Machè leggi – Letture A Cappello”, di cui vi siete già persi (se non siete andati) andrea roncaglione il 7 febbraio e guido catalano il 14, e non vi perdete, ché siete ancora in tempo, filippo sottile il 28 prossimo.

portate le amiche. io porto il pennarello da seno e farò autografi sui deccoltè di chiunque.